I nostri team locali pianificano ed eseguono
Gli esperti dell’Alleanza la aiutano a sviluppare la sua strategia di ingresso nel mercato in movimento. Analizziamo il mercato, lanciamo il suo prodotto e facciamo crescere le vendite, monitorando costantemente le risposte e migliorando il suo approccio.
L’India, situata nell’Asia meridionale, è il secondo Paese più popoloso al mondo, con una popolazione che supererà 1,3 miliardi nel 2023. Conosciuta per la sua ricca diversità culturale, il suo patrimonio storico e la sua vasta geografia, l’India svolge un ruolo significativo negli affari globali.
L’economia indiana, con un PIL pro capite di circa 2.100 dollari USA nel 2023, è caratterizzata da un mix di agricoltura, industria e servizi. L’agricoltura rimane un settore chiave, che sostiene un’ampia porzione della popolazione. Il settore dei servizi, in particolare i servizi IT e software, ha visto una rapida crescita e integrazione globale. Anche la produzione si sta espandendo, con iniziative come ‘Make in India’ che promuovono lo sviluppo industriale.
Le principali importazioni dell’India includono petrolio grezzo, pietre preziose, macchinari, prodotti chimici e farmaceutici, vitali per l’economia e la popolazione in crescita.
Di seguito sono elencati i settori in potenziale crescita in India:
Negli ultimi anni, l’India è stata una destinazione di outsourcing per diverse organizzazioni. Ma questo scenario sta cambiando rapidamente e il commercio di servizi e beni sta migliorando rapidamente. Le barriere culturali e quelle governative sono i problemi da affrontare per far crescere un’azienda qui.
L’economia dell’India si basa molto sull’agricoltura. Gran parte della terra indiana può essere coltivata e l’India è al secondo posto per produzione agricola in tutto il mondo. In India abbondano le opportunità nel settore agroalimentare.
Questo settore contribuisce al prodotto interno lordo del Paese, con un valore stimato del 10% dell’importo totale. L’agricoltura è anche la principale fonte di reddito per gli indiani, soprattutto nelle famiglie rurali. Da notare che circa 830 milioni di indiani vivono nelle aree rurali.
Oltre alle principali colture del Paese, che includono riso, grano, cereali secondari, cotone e semi oleosi, l’India vanta anche un’abbondanza di materie prime: carne di bufalo, latte, banane, mango, guava, legumi, tè e canna da zucchero.
In India si producono enormi quantità nella maggior parte delle categorie alimentari. La nazione è tra le più alte nelle aree di produzione di latte, frutta e verdura, bestiame, cereali e altri alimenti. Tuttavia, il livello di lavorazione in India è basso. Alcuni esempi sono: solo il 2,2% di tutta la frutta e la verdura viene lavorata e solo il 6% dei prodotti di pollame.
Il 17 percento del PIL indiano è rappresentato dal settore manifatturiero, in contrasto con il 53 percento del settore dei servizi. La mancanza di infrastrutture e di connettività è considerata la ragione dello spostamento degli investimenti verso un settore di servizi più leggero.
Make in India è una campagna nazionale che promuove la crescita della produzione sia per i prodotti nazionali che per quelli internazionali. La campagna mira a promuovere l’innovazione, a facilitare gli investimenti, a migliorare lo sviluppo delle competenze, a proteggere la proprietà intellettuale e a costruire un’infrastruttura produttiva di alto livello.
L’IT è uno dei punti di forza dell’India. In considerazione di ciò, il premier Modi ha anche lanciato l’India digitale. L’iniziativa mira a sfruttare le capacità informatiche dell’India e a promuovere gli investimenti nelle infrastrutture informatiche e mobili.
Con una copertura sia hardware che software, l’India mira a raggiungere i seguenti obiettivi:
C’è una domanda crescente di telefoni cellulari e di elettronica; questo creerà a sua volta delle opportunità per i proprietari di marchi e per le aziende commerciali, che potranno fornire e vedere una crescita insieme al mercato. Il mercato indiano offre opportunità anche alle aziende di software che forniscono soluzioni esperte per la telefonia mobile e l’e-governance. Per cavalcare efficacemente questa tendenza, le aziende investitrici devono adattare i loro prodotti e la loro suite di applicazioni e prodotti al mercato indiano.
Lavoriamo con team locali, che conoscono già il mercato, parlano la lingua e conoscono la cultura aziendale.
Siamo in grado di confrontare diversi mercati e, poiché possiamo aiutarla in tutti, privilegiamo solo il mercato che può funzionare meglio per lei.
La aiutiamo ad evitare incomprensioni culturali, problemi di conformità e altri rischi associati all’ingresso in un nuovo mercato.
Gli esperti di Alliance hanno una metodologia comprovata per avviare o incrementare le vendite in un nuovo mercato. I nostri team locali in oltre 30 Paesi la aiutano a definire la sua proposta e a trovare e convincere i canali di vendita o i clienti giusti. La fase di scansione può essere breve, ma è essenziale come preparazione.
La fase di lancio può richiedere diversi mesi, a seconda del Paese.
Jing Zhang
Kamtec
James Martin
Brabantia
Mehmet Aksoy
RR Engineers
Vitello Benevetti
Harley Davidson
Nouraldin Banaeinejad
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Francis Huang
Würth
Per prima cosa, determini chi sono gli utenti finali del suo prodotto o servizio. E dove lo comprano ora? Il modo migliore per determinare la giusta strategia di ingresso è rivolgersi a queste parti. Considererebbero il suo prodotto o servizio come un’alternativa? Sono d’accordo con il posizionamento che ha in mente? E da quali concorrenti acquistano ora? Questi dati la aiuteranno a determinare la strategia giusta.
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